A Fabio, 5 aprile 2009.

sabato 30 giugno 2007

Gambadilegno

Dopo la pesante seduta di potenziamento di ieri, mi ero illuso di inforcare la bici oggi e spararmi un centone senza colpo ferire: sono un Ironman, no? Ebbene dopo pochi chilometri le gambe erano di legno e mille vocine mi dicevano di mollare tutto. Faticosamente ho resistito, facendo un percorso abbastanza impegnativo (Riccione, San Clemente, Morciano, Tavoleto, Mondaino, Saludecio e di nuovo Morciano), 1060 m di dislivello, ma di non piu' di 50 chilometri. Ma non sarei riuscito a fare 5 chilometri in piu'.

venerdì 29 giugno 2007

Demoralizzato,io?

Oggi ho rivisto il coach sopo 15 giorni in cui ha avuto una serie di sfighe fisiche, e come prima cosa mi ha detto che gli sembravo dimagrito... Che stia ancora male? Poi mi ha chiesto se sono ok, perche' non andare a Francoforte potrebbe essere stata un botta psicologica, e sono certo che stia ancora male. Non mi conosce ancora? Sono piu' cattivo, se possibile: sguardo della tigre? Ma io spacco tutto, altroche'. C'ho un lavoro dentro che mi allenerei anche di notte. E se potessi fare qualcosa per guarire nel piede, la farei. Tranne che riposare, ovvio.

Quindi briefing per riprogrammare la stagione: Maranello (sprint) fatta in delicatezza -almeno la corsa-, Misano (olimpico) a fine agosto, Peschiera (altro olimpico), la mia bestia nera che vedremo al momento e Busselton (l'ironman) in Australia, a dicembre. Forse Lecco (sprint, Campionati Italiani Age Group) ai primi di agosto. In mezzo, sopra, sotto, di fianco: volumi. Tanto potenziamento e tanta bici. E (tanto) nuoto. Che altro? Poca, anzi nulla di corsa, almeno fino a che la fascia non sara' guarita, poi vedremo (ma anche li' saranno volumi).

Bici, almeno quello

Gia', almeno riesco a pedalare. Senno' sarei disperato. Nuotare fa parte del Triathlon, ma personalmente non mi piace. Allenarmi, a nuoto, e' poi quanto di peggio mentalmente posso pensare. Comunque Ruggero e' un signor allenatore e ci fa "un mazzo tanto", il martedi ed il giovedi sera alla Record. E' molto "mistista", ma fa bene, senno' a rana e a dorso (che non farei mai) potrei retrocedere in prima corsia. Anche ieri sera, poi, ha calcato la mano, mettendoci riposi mimini tra le serie.

In mattinata, pero', avevo preso la bike e mi ero avventurato su strade solite, facendo il giro della Val di Zena (e Valle d'Idice), ma al contrario. Con lo strappo di San Benedetto del Querceto che porta a Quinzano. Corto, meno di 2 chilometri, ma quanto basta per alzare il cuore. Quello che mi ci voleva. Quindi le solite 3 orette, 70 km in allegria che mi soddisfano senza forzare troppo il piede. Il quale da par suo sta facendo il bravo e sta guarendo.

mercoledì 27 giugno 2007

Adesso, se...

...fossi stato bene, sarei stato a Francoforte, a respirare quell'atmosfera unica che accompagna l'evento IM. Per chi lo ha gia' vissuto sa benissimo di cosa sto parlando. Puo' scoppiare la terza (?) guerra mondiale, ma PRIMA finisco l'Ironman. Egoismo? Cinismo? Qualunquismo? No, niente di tutto cio'. Solo la consapevolezza dell'evento, unico, a cui si prendera' parte, con altri 1000, 1500 o 2000 partecipanti, e condividere una gara dove gia' finire e' una (LA) vittoria.

Ogni anno oltre 10.000 persone finiscono il loro primo Ironman. Contando che e' uno sport nato alla fine degli anni 70, nessun altro sport puo' vantare una diffusione ed un tasso di crescita del genere. Ed ogni anno iscriversi ad un IM e' sempre piu' difficile, o meglio, bisogna decidere entro poche ore dall'apertura delle iscrizioni. Negli USA tutti gli IM chiudono i posti disponibili (oltre 2400 per ciascun evento!) in 2/3 giorni, in Europa -tranne eccezioni, dovute per lo piu' alla difficolta' del tracciato- poco di piu'.

Per chi vuole intraprendere questa avventura, come primo IM del circuito WTC consiglio sempre un tracciato che meglio si avvicina alle proprie capacita'. Se, cioe', siete ottimi ciclisti (granfondisti, ad esempio), Lanzarote, Nizza, Zurigo e Sherborne (UK) saranno IM molto stimolati (seppure faticosissimi), mentre se siete piu' podisti, meglio ripiegare su percorsi ciclistici piu' piatti, quali Francoforte o Klagenfurt che presentano poche salite.

Se avete la possibilita' di andare oltreoceano o in altri continenti, nella prima scelta, ovvero con percorsi ciclistici impegnativi/stimolanti, metterei il percorso Sudafricano, Australia (Port Macquarie), Coeur d'Alene, Lake Placid e Wisconsin.
Fra i percorsi piatti (ma non per questo facili, se per caso il vento dovesse essere sostenuto), sempre in ordine di data, Arizona, Brasile, Canada, Florida e Western Australia.

Degli altri che non cito, ovvero Malesia, Nuova Zelanda, Giappone, Corea e Louisville a seconda dei casi non ho avuto la possibilita' di confrontarmi con qualcuno che l'ha fatto o e' alla prima edizione (Louisville, ad esempio).

Personalmente ogni IM dei 7 portati a termine (su 7 in cui sono partito) per me e' stato "unico". Alcuni per il Pasta party (Brasile, Klagenfurt) altri per gli spettatori (Svizzera, Klagenfurt) altri ancora per il paesaggio e la spattacolarita' dei percorsi (UK e Lanzarote). Altri invece non proprio piacevoli (freddo in Florida, vento in Brasile) mentre il Canada si pone nel mezzo.

Naturalmente, si svolgono altre decine di Triathon distanza IM nel mondo, e timidamente si organizzano altri circuiti, come il Challenge , che comprende Roth e i neo eventi di Lake Wanaka (NZ) e Niederbronn (Francia, sulla mezza distanza). In Italia si svolge solo l'Elbaman, a fine settembre sull'Isola d'Elba, che presenta un percorso ciclistico piuttosto impegnativo.
Per un calendario di queste gare "alternative" consultate questo sito.

Poi ci sono i "mezzi IM", non meno suggestivi...

martedì 26 giugno 2007

Pajero!

Finalmente, dopo tanto tribolare il Pajero e' in garage. Doveva arrivare (parole di concessionario, che devono essere parenti dei marinai...) a fine maggio. Comunque, come primo approccio, e' che l'uso non e' piu' immediato come una volta. Ora non basta piu' mettere la chiave e girarla. Decine di spie, un navigatore parlante (e spaccaballe) da impostare ("Tra dugento yards girate a sinistra"... Si decida! O siamo in Toscana, e allora niente yards, o siamo in Inghilterra e niente "dugento"!) Pero' splendida auto. Peccato che pur essendoa gasolio il primo pieno ha richiesto 100 (CENTO) euro... Glom....

Oggi, comunque non sono stato con le mani in mano: in mattinata avevo speso litri di sudore per fare 70 km in bici controvento (ah, quasi un revival di Lanzarote...), un bel giro della Val di Zena con dei diversivi: dopo la prima salita per Quinzano sono scollinato in Valle d'Idice a Torre Arabella e riscollinato da Pizzano a Zena. Dura, eh! Poi dopo aver ritirato l'auto, in serata, seduta sostenuta a nuoto: non so come si chiama l'istruttore, ma "l'e' brev, dimondi" (e' bravo, molto). Un po' troppo "mistista" ma va bene uguale.... 1900m suddivisi in
150m di WU
3 x 50m DE-DO, DO-RA, RA-SL
3 x100m DO
3 x 150m RA
3 x 150m SL
(io ho saltato 50m a RA per maifesta inferiorita' e 100m a SL perche' stavo scoppiando)
Per finire 2 x 100m SL con pullbuopy e altri 50m a DO, con le 20.10 che non arrivavano piu'.

lunedì 25 giugno 2007

Mare mare..

Questo week end l'ho passato al mare, a Riccione. Volevo andare in bici, ma sia sabato, sia ieri, domenica, non ne ho avuto voglia. Di nuotare, anche con la voglia, non era possibile. Era bandiera rossa, il mare era poco mosso, ma il vento troppo forte.

Cosi' ho passato un week end "normale". Spiaggia sabato, passeggiata sulla battigia domenica mattina. Si, devo staccare un po' la spina. Ho ancora l'amaro in bocca per non poter andare a Francoforte, ma oramai ho pure disdetto l'hotel. Nessun rimpianto, ovviamente, solo un po' di melanconia.

Oggi, lunedi, spero di poter andare a ritirare l'auto nuova, che doveva arrivare a fine maggio. A suo tempo faro' un commento sulla Concessionaria Mitsubishi di Bologna. Poi in serttimana vedremo di ricominciare a pedalare. Magari anche a corricchiare.

Nonostante tutto, questa settimana ho:

nuotato per 3900 m
pedalato per 120,34 km

venerdì 22 giugno 2007

Rinuncio, guarisco, vado, spacco tutto.

Ho deciso. Tanto non sono a posto. Rischio di strapparmi la fascia plantare e di dover stare fermo (a letto) mesi. E allora RINUNCIO a Francoforte, mi curo per bene, e GUARISCO. Poi (a dicembre) VADO in Australia e faccio il tempone, a Busselton. All'IM Western Australia.

Oggi ho comunque fatto 50 km di bici, cosi' tanto per smaltire la delusione (io non rinuncerei per nulla al mondo....) e tanto per confutare una legge di Murphy, ho forato, ma come accadde 2 anni fa per la Florida (mi scoppio' l'orecchio un mese prima) devo rassegnarmi. Non sarei in grado di finirlo in condizioni degne, e nel caso ci provassi rischierei di strappare la fascia. Ma l'anno prossimo, Francoforte non scappa. Promesso.

Ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato e cercato di convincere sia ad andare, sia a rinunciare.

giovedì 21 giugno 2007

Domani.

Domani prendero' la decisione definitiva su Francoforte. La situazione pero' e' chiara. Correre non se ne parla. Camminare, si, ora va meglio, ma sono sempre sull'esterno del piede e ho gia' preso 3 storte. Andando in bici e nuotando non ho particolari problemi, salvo quando tiro troppo la pianta del piede (quando mi alzo sui pedali, ad esempio) o in piscina quando faccio la virata che spingo con il tallone (e sono dolori!). Insomma oramai ho praticamente deciso, meglio l'uovo domani (e che uovo, comunque!) che la gallina oggi, come la mia indole mi impone. Aspettiamo solo l'ufficialita' (il parere del medico) ma non c'e' molto da "ballare".

mercoledì 20 giugno 2007

Ufficiale...

...sono un Finisher di Lanzarote.
Va bene la classifica ufficiale, maglia, la medaglia ed il braccialetto, ma senza diploma un IM non si sente veramente "finisher".

E dunque eccolo qui! Lo so gia' -grazie!- non mi stimo affatto per i tempi medi -specie della corsa- ma l'ho finito, e questa e' l'unica cosa che conta.


martedì 19 giugno 2007

Mumble Mumble...

Stamattina "tecar", pratica curativa piu' profonda del laser o degli ultrasuoni per cercare di ridurre il problema al piede. Intanto di buono c'e' che la macchina nuova e' in arrivo, forse gia' nel fine settimana potro' sedermi sul mastodontico Pajero, ovvero la "IOC", Ironfrankie Official Car.

Il problema al piede pero' e' consistente, tanto da farmi riflettere seriamente sulla partecipazione all' IM di Francoforte -contrariamente a quanto ho scritto appena ieri- anche perche' la prospettiva allettante dell'IM Western Australia come alternativa e' succosa.

Quindi il dilemma e' partecipare a Francoforte in condizioni menomate ma non perdere 300 euro o perderli (oramai non c'e' piu' tempo per un rimborso, neanche parziale) e spenderne altrettanti per andare in Australia (che rimane in alternativa, non in aggiunta), ma in condizioni eccellenti?

La risposta sarebbe facile, ma io sono una pluma e perdere 300 euro mi scoccia un bel po'... Venerdi dopo consulto con guru decidero'.

lunedì 18 giugno 2007

All in!

A poker quando si punta tutto quello che si ha come dote di posta, si dice "all in", "tutto quel che ho" (o "piatto!"). Ecco, io punto tutto. Ho la fascia plantare sinistra praticamente sfilacciata, a rischio (serio) di rottura e quindi di perdere la stagione... Ma io Francoforte la faccio. Nuoto e la frazione di bici non saranno un problema, i 42,195 km se non riusciro' a correrli, li camminero', li faro' strisciando, ma io finiro' anche questo IM.

Oggi ne ho approfittato per farmi massaggiare, farmi manipolare, fare un eco, e decidere quanto ho appena scritto. E da domani sperare che la cura a base di Tecar salvi il salvabile.

Ora la mia invidia massima va a quelli che per anni corrono (vanno in bici, nuotano, giocano a basket, pallavolo, calcio....) e mai un dolorino, un acciacco, uno stiramento, niente di niente. Io in 4 anni di attivita' agonistica (seria) 2 costole rotte, 1 orecchio scoppiato (con acufeni a ricordo), 2 neuromi di Morton, ora la fascia plantare sfilacciata. Mettiamoci pure la gamba destra piu' corta, un metabolismo del cappero... Non era meglio se mi dedicavo al Bridge?

domenica 17 giugno 2007

Andiamo malissimo....

Zoppico. Niente di piu', niente di meno. Quello stracappero di sprint a 3 metri dal traguardo, per arrivare 852imo, anziche' 853imo mi costera'. Ancora non oso dirlo, ma mi sa che mi costera' tanto. Inutile dire che mi sentivo bene, che non sentivo male, che.... Niente. L'ho fatto, ed ora zoppico.

Va beh, domani il fisioterapista (sotto tortura) vedra' di fare qualcosa, poi tocchera' all'osteopata, infine cerchero' chi potra' fare un miracolo. Senno' faro' 3,8 km a nuoto, 180 km di bici e camminero' finche' ce la faro', o mi fermeranno perche' non possono aspettare 3 giorni che io finisca la gara.

Intanto mettiamo i totali della settimana (Bardolino inclusa):
SWIM: 4550 m
BIKE: 225,18 km
RUN: 19,74 km


sabato 16 giugno 2007

Le foto di Lanzarote....

..sono arrivate!


h 6.55 tutti pronti


la tonnara in azione


la bici, la mia croce


corsa rigida

arrivo


i complimenti dell'organizzatore

Bardolino!

Innanzi tutto ringrazio Andrea Aurella e Andrea per il tifo caldissimo che mi hanno riservato. Ho conosciuto anche Pierfrancesco Pirana nella spunta pregara, peccato non aver incrociato triathlete1 e sciffo, ma ci sara' una altra possibilita'. Sono, come avrete capito cliccandone i links, i triathleti bloggers che erano a Bardolino, a coronare una giornata stupenda per un Triathlon fra i piu' belli al mondo. Distanza Olimpica (km 1,5-40-10) nuoto nelle fresche (anzi, calde) acque del lago di Garda, percorso in bici che si sviluppa fra i vitigni, e corsa sul lungo lago ed in pieno centro, con tedeschi ed italiani impegnati a supportare e spingere gli atleti.

La giornata era iniziata bene, il furgone noleggiato e' enorme, e ci sta tutto. Il viaggio tranquillo, e arrivati a Bardolino, senza difficolta' posteggiamo. Dopo aver preso opossesso del pacco gara e predisposta la bike, mi avvio alla zona cambio, per incontrare Andrea "unoazero2000", valentissimo podista (3h e12' a Praga) e Aurella, la sua dolce meta', contagiati dalla febbre della triplice, venuti ad assaporare l'atmosfera. Inutile dire che Bardolino fa innamorare del Triathlon ed anche loro saranno triathleti in poco tempo.

Alle 12 e 55 inizia la mia gara, e la muta e' perfetta. Nuoto sciolto, leggero. Nessuna frizione rilevabile nella muta, e in un tempo indefinibile sono al cambio. Veloce, concreto, e sono sulla bike. La Colnago e' perfetta: asseconda la mia fatica, i miei sforzi e mi aiuta a superare le poche salite, riesco a tenere molti treni, l'ultimo in particolare con i finali 8 km da brivido ad oltre 50 all'ora. In poco piu' di 80 minuti sono di nuovo in zona cambio.

Inizio a correre leggero, 6.15/6.20 al km il tallone sinistro e' dolente, ma non aumenta. Anzi, con il passare di chilometri il dolore affievolisce e recupero posizioni: ora corro a 5 al km. Finisco sprintando, superando 5 atleti, l'ultimo no, sprinta con me, anzi in un moto di orgoglio mi supera ma tengo duro......... Si, sono davanti ma e' il patatrac. Il tendine del tallone lancia un fitta belluina e mi accascio dopo il traguardo. Zoppico ancora adesso che sono le 9 e mezzo. Nei prossimi giorni vedremo se potro' fare decentemente Francoforte.

Il dopo gara e' una tragedia: mi trascino la gamba nel pasta party, Enrico Toti e la sua stampella mi fanno un baffo. Il dolore e' allucinante, non so come camminare, come stare in piedi, se sdraiarmi o resistere!

I tempi? Ah, boh! So che ho fatto 1.21 in bici e 56 e 49 di corsa (con i cambi) ma il nuoto rimane un mistero. Vedro' nei prossimi giorni nel sito Fitri.it la classifica.

venerdì 15 giugno 2007

Pre gara

Sara' divertente vedere come rispondera' il mio fisico allo sforzo "olimpico" di Bardolino. Domani. Sono un pezzo unico di acciacchi: mi fanno male le gambe, sono stanchissimo, e mentalmente ne ho voglia come di prendere un sacco di botte.

Oggi ho riposato, ma la sensazione di stanchezza rimane, fortissima.

giovedì 14 giugno 2007

La cotta!

Lo spauracchio del ciclista, la "cotta", mi ha avvolto a 4 km da Castiglion de' Pepoli (dopo 57 km) e non mi ha piu' mollato fino a casa, 58 km dopo. Improvvisa, fulminante. La cotta 'e quello stato di malessere per cui non riesci piu' a spingere -in pianura- neanche il 34-27, ti alzi sui pedali e ripiombi sulla sella come distrutto, tutti gli insetti del mondo ti s'infilano nel casco, la vista si annebbia, la bici va un po' troppo per conto suo. Eppoi sete da morire, fame, insomma il delirio. Oggi (finalmente) ha colpito me. Finalmente perche' cosi' ho capito cos'e' ed ho cercato di contrastarla, riuscendoci in parte (ovvero a tornare a casa indenne). Ma e' stata durissima..

Comunque: stamattina ero decisissimo a fare il famoso giro dei laghi (Brasimone e Suviana) di circa 130 km, nonostante il coach prevedesse le gambe un po' rigide dopo la seduta di pesi di ieri. Fino Creda, ovvero dove ero stato costretto a fare dietro front l'altra volta, tutto bene. E' stato a 4 km da Castiglione, che pensando (errore!) che uno apparente scollinamento fosse reale... Da li' (Poggiolino, credo) si sale ancora, non rampe impossibili, pero' un 6/7% che ammazza. Arrivato senza una goccia d'acqua in centro a Castiglione, ho constatato che i 33 km per arrivare a Porretta, piu' quelli per tornare a Bologna OGGI non sarei riuscito a farli, e a malincuore ho deciso di ritornare per la provinciale del Setta, ovvero da dov'ero venuto, con un timido tentativo (miseramente fallito) di passare sulla Porrettana a Vergato, passando per Grizzana Morandi a Pian di Setta.

Gia' le gambe rispondevano poco. Anzi, per niente... Insomma, alla fine il vero allenamento l'ho fatto per combattere la situazione di disagio, riuscendo comunque a tornare a casa con 115 km e passa di sgambata ad una media di 23 e mezzo (effettiva di movimento, 22.3 comprensiva delle 3 soste per capire il malessere e liberare i piedi).

E stasera provero' anche a nuotare, cosi' per vedere da vicino la morte...

?

Lo so, ho saltato un giorno... Ma ero cosi' stanco, ma cosi' stanco.... Oltretutto c'era la prima partita della finale scudetto basket, la mia Virtus andava a Siena a giocarsela... Potevo perderla? Quindi riassumendo, ieri ho sostenuto una seduta di pesi e potenziamento con il coach, e nient'altro perche' ero stanchissimo.

Sabato si avvicina, non sento la gara di Bardolino come al,tri, in fondo per me sara' solo un buon allenamento verso Francoforte, ma non posso neanche fare brutta figura: il 2.52.49 dell'anno scorso va assolutamente migliorato!

Chi mi vorra' salutare mi vedra' con la maglia personalizzata, "IF" davanti "Ironfrankie is here" dietro, molto autocelebrativa ma facile da riconoscere.

martedì 12 giugno 2007

"Cazzarola!"

Mi sa che dovro' scompagnare la seduta di bici con il nuoto serale, il martedi ed il giovedi. Ora che seguo il corso estivo (che di solito e' piu' blando) alla Record finisco abbastanza stremato. Comunque, in mattinata 70 km in vallonato tirato con la Aegis (comincio ad usarla, senno' l'assetto "crono" chi lo ritrova, dopo 7 mesi?): 28,4 kmh di media. Su quel percorso (Pulce, Quinzano e giu' per la valle d'Idice) ho fatto meglio solo in un'occasione e forse in un altro paio ho fatto tempi simili. Ma oggi senza troppa fatica. Poi dopo il prammatico riposino pomeridiano, seduta serale di nuoto con partenza kill: scaletta 50m SL con respirazione ogni 6, aggiungi 50m e togli una bracciata alla respirazione: finisci 200m con respirazione 3. Mettici un 6x50m Misti, un 6 x 50m SL con attenzione particolare alla virata e 8 x 25m subaquei (con pinne) gambe Delfino. Riposi non oltre i 30". Sei sopravvissuto? Beh, io a stento. Soprattutto le gambe non ne volevano sapere...

Bardolino. Mi sa che ci sara' una certa balla....
Per ora hanno aderito
unoazero2000 (+ 2)
Sciffo
Triathlete1
Marco
Ma altri triatleti blogger saranno della gara e allora ci sara' da divertirsi...

lunedì 11 giugno 2007

Corri, IF, corri...

Seee... Ma dove corro che appena abbozzo qualcosa sotto il 5.15 il piede sinistro urla di dolore.... Comunque l'impegno ce lo metto. Stamattina seduta -con il coach- di esercizi di rullata, skip e saltelli. Inframezzata da giri del campo sportivo.
Stasera seduta soft con Carla, 3 giri del Parco dei Cedri, 4,50 km e una gran fatica. Per il male.
E corro tutto sbilanciato a destra, sembro la torre di Pisa. Finira' che mi faro' male per davvero. Venerdi il guru mi vedra', e chissa' cosa fara' per farmi guarire. Certo che e' bravo, se ha rimesso in sesto il coach che ha/aveva 2 ernie....
E fra 20 giorni Francoforte. Francopiano, altroche', sara'. Avevo pensato di spararmi un 130 km in bici, domani, ma adesso diluvia. Domani, ovviamente, se non piovera' da subito, lo fara' quando saro' a ca' di dio. Oh, ho voluto l'inverno tiepido e secco? Ora mi becco un bel giugno bagnato fradicio. Cosi' quelli che gia' sparlavano di penuria d'acqua, carestie, l'Italia come il Sahara, sara' bene che tacciano. E vadano dilungo con passi distesi.

Totali

Settimana di riposo per i piedi, ma non ho risolto il problema che mi affligge oramai da un mese. E' giunta l'ora di affidarmi all'esperto.

Comunque non ho certo riposato...

SWIM: 7050m
BIKE: 196, 64 km
Run: =

sabato 9 giugno 2007

Tutti al mare....

Beh, io si'. E mare per me vuol dire (spesso) bici su e giu' per le collina Romagnole, che conosco quasi meglio delle colline bolognesi. Dopo il viaggio con la smart, ieri sera, Stamattina di buon ora (oddio, alle 11....) ho inforcato il vecchio ravaldone e mi sono messo in marcia. Obbiettivo 100km, vallonati (duri) da Riccione a Carpegna: l'intenzione era di fare anche la scalata al Cippo caro a Pantani. Obbiettivo raggiunto quasi in toto, perche' a Carpegna ci sono arrivato, ma al Cippo no, perche' circa a meta' non ne avevo piu', e ho mollato. Per quel poco che ho visto "tira da bestia". Buone sensazioni, dunque, seppure con una bike piccola (e' una taglia 54, io ho la 56) e non certo performante, ma un ottimo allenamento.
Peccato che nel durante abbia perso la patente e il bancomat, nonche' una discreta somma di denaro. Nonostante abbia rifatto in toto (in auto) la strada dopo....

venerdì 8 giugno 2007

Prima o poi...

...doveva succedere. Dopo un inverno secco e tiepido doveva arrivare la settimana di pioggia che non smette piu'. Vada per un giorno in piscina, un altro in palestra, ancora in piscina... Correre no, ho male al piede. Ma se non riesco ad uscire in bici divento matto. Quindi martedi dopo il battello d'acqua mi sono fatto un po' piu' prudente, anche perche' va bene uscire con un mezzo sole, ma con la pioggia non arrivo alla porta, che mi ricoverano.
Aspettiamo pure. Domani se riesco, al mare, inforco il "cancello" (la Cannondale Saeco) e mi involo su per le colline riminesi. 130, 140 km fino a stomacarmi :-)
E domenica nuovo test -in mare- della mutona. Ci facciamo mancare un qualche km di corsa? Naaaaaaa, ci mancherebbe! Week end sportivo, dunque: se qualcuno si vuole aggiungere, domani, sabato, partenza dalla Stazione Ferroviaria di Riccione alle 10 in punto, domenica nuotata intorno alle 11.00 dalla zona 75. Sperando che non piova, perche' butta cosi', questa settimana....
Ieri sera altra seduta/lezione alla Record, dove i ritmi sono molto piu' alti: 1800m sono la norma ed anche gli stimoli sono molto diversi. Avanti cosi'.

-23

giovedì 7 giugno 2007

Mutona!

Oggi, ancora pioggia, tanto per cambiare, e dopo i saluti al coach che stava strapazzando un altro atleta, ho deciso di provare la nuotata con la nuova muta


Orca 3.8 ancora calda (e' arrivata ieri!), ma per farlo sono dovuto andare fino a Modena, alla piscina Dogali (scoperta) perche' con l'orario estivo, la nostra unica piscina da 50m (lo Sterlino) apre alle 12 e 30. Ed io non potevo aspettare. Quindi arrivato la' (e' a fianco dello Stadio) entrato e messoci quei 20 minuti abbondanti per indossare con la massima cautela la nuova muta, dopo essermi unto di vasellina da capo a piedi, ho iniziato a nuotare. Non ho fatto granche' (un 1500m in 28' e 24") ne' in quantita' ne' in qualita', ma volevo assolutamente provarla, sentirmela addosso.
Morbidissima anche se e' piu' spessa. Aderente come una seconda pelle , molto "buoyancy" (tiene su' alla grande), sopratutto le gambe. Sono soddisfattissimo, anche perche' la mia vecchia Ironman Stealth e' ridotta male. Certo, ora prestare molta attenzione e grazia per indossarla e toglierla, (460 euro, capperi!) ma sono molto contento dell'acquisto.

mercoledì 6 giugno 2007

La pioggia non da tregua.

E quindi niente bici. Corsa? Naaaa, ho i piedi messi malino. Eppoi il coach ha la broncopolmonite. Nuoto? L'ho fatto anche ieri sera, un bel 1800m tirato anche con pinnette e una nuova serie di compagni: prima "lezione" alla Record, corso estivo. Parto in quarta posizione, lascio passare uno che sembra stare in testa "di default", poi una ragazza. Infine un altro, anch'egli sembra dire "Io nuoto piu' forte di te, lo so". Ok, agli altri dico "Se vado piano, toccatemi i piedi".

Primi 6 x 50m SL e gia' sono secondo, non ce n'e'. Poi pinnette: sono cresciuto in mare con le pinne: secondo voi? Potevo tranquillamente sorseggiare un caffe' alla fine della vasca, pero' il primo era il primo, il suo orgoglio lo rendeva cieco. Il resto fila liscio, lascio posti nelle serie a rana, faccio veramente schifo. E dire che ho fatto anche i 200m ai regionali, l'anno scorso... Misti? No problem: a delfino passo sopra, a dorso resisto, perdo a rana ma a stile svernicio. Li' attaccato ai piedi di Mister ONE... Prima di giugno ti affogo.

Ah, si' quindi stamattina potenziamento in palestra: quadricipiti, bicipiti femorali, potenziamento genarale muscoli bici, dorsali, tricipiti, addominali lombari.... un circuito senza sosta: sudato come avessi fatto un tri. La sorpresa dell'arrivo della nuova muta e una bella pizza per pranzo. What's else?

martedì 5 giugno 2007

Ci siamo presentati.

100,27 km in bici (qualcosina in piu', dal momento che il GPS ci mette un po' a trovare il punto ed io lo spengo quando in citta' comincia il traffico, perche' mi rovina la media) di cui oltre 45 km sotto un diluvio universale, modello "Mose' sul ciglio a farti ciao con la manina".


Io sono fatto cosi': se lascio le cose a mezzo, ci ritorno fino a che non finisco. La scorsa settimana ero salito verso Castiglione de' Pepoli, ma a Rioveggio avevo girato per Monzuno. Stamattina sono partito deciso a finire il giro (stesso percorso), che prevede, dopo Castiglione, i due laghi (Brasimone e Suviana) e poi Porretta e scendere dalla Porrettana, e poi tagliare verso est da Sasso Marconi scalando le Ganzole o Ancognano. Il tempo non era bello, ma non minacciava pioggia, insomma la classica giornata che se esci, piove, e se non esci viene il sole. Vabbe', fino a Creda (6,5 km da Castiglione de' Pepoli), tutto ok, giornata quasi perfetta: fresco, ma non freddo, coperto ma non minaccioso. Poi, il diluvio. Fino a Rioveggio e di nuovo da Vado fino a casa. Insomma un bel centello che mi riavvicina alla fatica, al ritmo (24,2 di media, considerato che il dislivello in salita e' stato di 2080m non c'e' malaccio!). Peccato per la pioggia, senno' stampavo anche 130 km, con Ancognano e il contorno finale della Dieci Colli. Ah, ma non scappa, lo finiro' questo giro, eccome.

Ah, si'... perche' il titolo. Al km 14 della statale della Val di Setta, poco prima di Rioveggio c'e' sulla sinistra una strada detta "dei Cozzi":


che alla vista (dalla strada...) non lascia presagire l'inferno che e'. Poi guardi l'immagine della salita qui sopra o linki salite.ch, che gli da' un 124 e passa di difficolta' (superiore al Corno alle Scale, al Monte delle Formiche o al Giau). Io ho fatto la prima curva, la prima impennata (12,6%) e la seconda (18,5%) dopo di che' non avevo la testa per fare il resto, che tocca anche il 24%. Comunque i suoi 5.12 km di lunghezza, il suo dislivello di 581m e la pendenza media dell'11.3% parlano da soli.
Ecco, io e la strada dei Cozzi ci siamo presentati, intanto: ci sara' tempo di conoscerci per bene....

lunedì 4 giugno 2007

Un po' di conti....

Ricapitoliamo i totali che sono rimasto indietro...

La settimana dell'IM:
SWIM: 4600m
BIKE: 224,47 km
RUN: 46,57 km


Quella successiva:
SWIM: 2000m
BIKE: =
RUN: =

Quest'ultima:
SWIM: 3900m
BIKE: 87,69 km
RUN: 4,64 km

Dunque in maggio:
SWIM: 19,3 km
BIKE: 627,17 km
RUN: 85,46 km

domenica 3 giugno 2007

E invece...

...un moto d'orgoglio,un colpo di coda, e via: corsetta serale con Carla. 5 km abbondanti a ritmo blando/IM (5.40/km), giusto per giustificare il gelato serale. Cosi' si fa. Reagire, sempre.

Il solito week end del cavolo... e un sassolino

Tempo brutto (pioggia a catinelle), allora niente bici, ieri, sabato, ed oggi tempo che non invogliava di certo, pur senza pioggia. Poi anche la testa ci mette del suo e una leggera indisposizione fa si' che non mi ci metta neanche, a pensare di allenarmi. Domani...

Pensierino cattivo verso gli importatori italiani di materiali per noi triathleti indispensabili: se la Orca mette come prezzo consigliato al pubblico della muta 3.8 a 599.00 dollari -445.00 euro- (ma si trova anche a meno, 565 dollari -420 euro- ad esempio), perche' in Italia costa 599.00 euro (trovata anche a 540 online, comunque sempre un "fottio")?
Qualcuno potrebbe dire "Ah, ma la devi importare, e ci sono i costi della dogana...." Beh, io parlo "ovviamente" di comprarla la' (tramite un amico che va in vacanza o in gara negli USA, ad esempio).
Ma anche importandola legalmente, pagandone le tasse (IVA e dazio) non si superano i 520 euro, presupponendo i 565 dollari del sito in cui l'ho trovata.

venerdì 1 giugno 2007

Oh issssssssa.......

Oggi invece il coach mi ha fatto fare pesi, bicipiti femorali, quadricipiti, dorsali, vasti mediale, e tricipiti, balzi per 2 volte, e poi basta cosi' perche' la schiena era out.

Infine ho trovato un sito che vende delle barrette USA spettacolari IAF STORE, che insieme a MULTIPOWER adesso sono i miei fornitori di fiducia (solo barrette, che uso negli IM).