A Fabio, 5 aprile 2009.

martedì 5 giugno 2007

Ci siamo presentati.

100,27 km in bici (qualcosina in piu', dal momento che il GPS ci mette un po' a trovare il punto ed io lo spengo quando in citta' comincia il traffico, perche' mi rovina la media) di cui oltre 45 km sotto un diluvio universale, modello "Mose' sul ciglio a farti ciao con la manina".


Io sono fatto cosi': se lascio le cose a mezzo, ci ritorno fino a che non finisco. La scorsa settimana ero salito verso Castiglione de' Pepoli, ma a Rioveggio avevo girato per Monzuno. Stamattina sono partito deciso a finire il giro (stesso percorso), che prevede, dopo Castiglione, i due laghi (Brasimone e Suviana) e poi Porretta e scendere dalla Porrettana, e poi tagliare verso est da Sasso Marconi scalando le Ganzole o Ancognano. Il tempo non era bello, ma non minacciava pioggia, insomma la classica giornata che se esci, piove, e se non esci viene il sole. Vabbe', fino a Creda (6,5 km da Castiglione de' Pepoli), tutto ok, giornata quasi perfetta: fresco, ma non freddo, coperto ma non minaccioso. Poi, il diluvio. Fino a Rioveggio e di nuovo da Vado fino a casa. Insomma un bel centello che mi riavvicina alla fatica, al ritmo (24,2 di media, considerato che il dislivello in salita e' stato di 2080m non c'e' malaccio!). Peccato per la pioggia, senno' stampavo anche 130 km, con Ancognano e il contorno finale della Dieci Colli. Ah, ma non scappa, lo finiro' questo giro, eccome.

Ah, si'... perche' il titolo. Al km 14 della statale della Val di Setta, poco prima di Rioveggio c'e' sulla sinistra una strada detta "dei Cozzi":


che alla vista (dalla strada...) non lascia presagire l'inferno che e'. Poi guardi l'immagine della salita qui sopra o linki salite.ch, che gli da' un 124 e passa di difficolta' (superiore al Corno alle Scale, al Monte delle Formiche o al Giau). Io ho fatto la prima curva, la prima impennata (12,6%) e la seconda (18,5%) dopo di che' non avevo la testa per fare il resto, che tocca anche il 24%. Comunque i suoi 5.12 km di lunghezza, il suo dislivello di 581m e la pendenza media dell'11.3% parlano da soli.
Ecco, io e la strada dei Cozzi ci siamo presentati, intanto: ci sara' tempo di conoscerci per bene....

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