A Fabio, 5 aprile 2009.

giovedì 19 luglio 2007

Intanto....

...che trovo 10 minuti di tempo per dettagliare al meglio il mini viaggio a Parigi, riassumo questi 2 giorni di nuovo italici. Ieri, piscina, con il coach. Non tanta quantita', ma potenziamento e tecnica. Di uscita dalla piscina. Arrivi a fine vasca e gesto (ripetuto) di uscita. Non completo, ancora: ci sara' da ridere quando tentero' l'uscita completa. Poi progressioni a delfino e stile: con somma sorpresa la progressione non rende (a me, ovvio). Valutando una vasca da 25m ho un 11.7 nella prima meta' e 12.0 nella seconda, quella in cui la progressione e' massima. Insomma a nuoto faccio abbastanza schifo, ma se cerco di andare piu' forte e' peggio.

Oggi, invece avevamo in programma di fare un centello, con tappa dal negozio di accessori bici per un bel computerino per la "Cento" del coach. Cosi' da casa sua, i viali, sullo stradone della nuova Bazzanese, (si proprio quello che porta a Crespellano, teoricamente vietato alle biciclette) un bel dietro motore ai 45 all'ora di qualche chilometro. E stavolta avevo la Colnago, meno performante. E poi via per la Bazzanese fino a Savignano sul Panaro. Preso il computerino abbiamo optato per Guiglia-MonteOrsello-Zocca, ma al bivio per Monte Ombraro ero cotto dalla cronoscalata Garofano (bivio Marano) - Guiglia, che nonostante i solleciti e le indicazioni del coach ho fatto in 21 minuti secchi (considerato che da solo, ma fresco, io ed il tempo, avevo stampato un 20.08): il medio "dietro motore" mi ha pesato un bel po'.

Infatti al bivio per Monte Ombraro, a soli 2 km da Zocca non ne avevo piu'. E ho temuto veramente la cotta (un'altra!) Poi anche il coach era piuttosto accaldato (si perche' anche ai piedi di Zocca c'erano 30/31 gradi) e quindi abbiamo optato per scendere. Ma noi ci dobbiamo sempre complicare un po' la vita, e quindi scesi a Castelletto ci siamo fatti Zappolino, e una volta a Stiore, il temibile strappo di Oliveto, un chilometrino secco, ma con pendenza media del 15%. E li' ho messo il piede a terra. Non ne avevo proprio piu'. Il calvario, pero' era praticamente finito, rimanevano un bel po' di chilometri per tornare, ma alla fine ce l'abbiamo fatta: 114,41 km. Se poi ci aggiungiamo che il dislivello e' stato di 2177m, beh, un'ottimo esercizio anche oggi.

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