A Fabio, 5 aprile 2009.

sabato 16 febbraio 2008

La zampata del micetto

Beh, in che modo potrei altrimenti definire i 45 chilometri e spiccioli in cui ho arrancato per tutto il tempo delle salitelle che mi hanno portato a Zena, Zula e Botteghino? Si perche' alla fine non ce l'ho piu' fatta. Approfittando del ritorno del coach, del fatto che Carla ancora non sta bene e che anche Roberto si e' prestato ad un'uscita, alle 9 ho inforcato la Dama Bianca e dopo esserci incontrati io e Roberto con il coach alle 9 e 30 al parcheggio del Parco della Resistenza di San Lazzaro e con un altro (Paolo) siamo partiti.

Partenza per una biciclettata chiacchierando, o una chiacchierata in bicicletta, che dir si voglia. Loro, ovviamente, Roberto stava al passo in silenzio, io ansimando e sbuffando dopo 12 chilometri (poco prima del Trabucco) li ho persi. A Zena mi aspettavano, cosi' come in cima di Zula. A quel punto il quarto, ciclista, podista e duathleta ci ha salutato ed e' salito verso Loiano, Roberto ci ha lasciati per la fondovalle ed io ed il coach siamo ritornati da via Riosto.

Ovviamente il coach mi ha elargito contumelie a profusione, poiche' lui viene da un collegiale in forma piu' che smaliante, io da 15 giorni di nulla e malattia, di base lui mi svernicia... non c'e' storia. Vabbe' l'importante e' stato ricominciare. Anche se ieri sera avevo gia' fatto un altro passo, ero andato in piscina. In mancanza di Ruggio, Nicola, con 1600m abbastanza tosti (ma forse sono io che sono completamente rammollito). Evviva.

Domani, per chi bazzica in citta', regionali di nuoto alla piscina dello Stadio: alle 9 saro' in gara (diciamo cosi') negli 800m stile e nel pomeriggio nei 200 rana a fare una pessima figura.

Il percorso

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