A Fabio, 5 aprile 2009.

sabato 28 febbraio 2009

FIne mese

Beh, speravo meglio. Avevo detto che non avrei camminato neanche morto, ma morto lo ero ancora prima di partire.... Quindi passo piu' tranquillo della settimana scorsa, ma alla seconda salita (strappo, per l'esattezza...) ho camminato. E ancora, un po' qui un po' li'. Andra' meglio con l'arrivo della forma (non il parmigiano). 10 chilometri e spiccioli alla fine con tanta fatica.

In serata seduta di nuoto con 16 (erano 20, ma ero veramente al limite) da 100m composti da un 75 a stile, e un 25 misto a rotazione, con 5 secondi di recupero ogni 75 e 100 e 30 ogni 200.

La corsa di ieri


Totali orribili per un mese sportivo e meteorologico orribile:

Swim: 15.250 m
Bike: 272,14 km (compresi 70,55 km di rulli)
Run: 93,49 km

giovedì 26 febbraio 2009

Meraviglioso

"Certo che possiamo andarli ad arrestare a casa!" risponde il poliziotto rumeno al giornalista di Canale 5, il quale poi gli chiarisce che cosa sono gli "arresti domiciliari" misura stravagante di detenzione italiana. Il poliziotto rimane interdetto e commenta qualcosa, ma non viene tradotto. Ecco, in questa semplice frase c'e' tutto il mio sorriso amaro di oggi. Il servizio, ci informa anche che lo stupro, in Romania, e' punito con carcere fino a 15 anni (da noi credo 8 sia il massimo, ma deve avere fatto chissache'), puo' essere trattenuto per 30 giorni in carcere e dal processo viene trasferito direttamente in carcere.

Ed abbiamo anche capito perche' i latitanti rumeni vengono qua. Alla peggio trovano un giudice con i prosciutti sugli occhi che li mette agli "arresti domiciliari". Perche' non gli diamo anche vitto e alloggio e una serva, che senno' soffrono?

Parlo di rumeni perche' il servizio e' stato fatto a Bucarest, ma per me non conta la nazionalita', un delinquente rimane delinquente anche se italiano e come tale gli si deve comminare una pena (giusta e commisurata al delitto compiuto) e deve scontarla, fino all'ultimo giorno, fosse pure l'ergastolo.

E chiudo qua la parentesi di cronaca, aggiungendo -senza alcuna vergogna- che io sarei il primo che tenterebbe di linciare questi esseri spregevoli.

Stamattina ero a pezzi. Ma mi si e' liberato un po' di tempo verso le 11 e mezzo e mi sono fiondato in bici. Niente di che, un'oretta e mezzo su e giu' per Casaglia, con un freddo barbino (magari staro' covando qualcosa, ma a me questi 10 gradi di pseudo fine inverno mi sembrano 3 e pure sottozero!) Niente SFR, non ero in grado dopo la palestra di ieri (e soprattutto i 13 km con Carla) ma ripetute agili in salita di circa un chilometro. 8 ripetute con il 39-25 a 70/75 rpm, cercando di tenere la pedalata molto agile (piu' facile a dirsi che a farsi).

Il su e giu' di oggi

mercoledì 25 febbraio 2009

La gamba (di Carla) c'e'

Oggi Carla affrontava l'ultimo (nonche' unico) lungo per la mezza del Lago Maggiore, che ci vedra' partenti il prossimo 8 marzo. Per quel che mi riguarda io punto ai palloncini dell'1h e 45,' per poi cioccare di brutto prima o poi, ma mi voglio divertire, e ci voglio provare (sarebbe il mio PB), dopo la scoperta dei neuromi). Carla punta alle 2h e 15, 2 anni dopo la mezza dei Castelli, in cui soffri' moltissimo per il caldo, arrivando stremata. Alla fine quasi 13 km sui 15 preventivati ma il freddo ha vinto (la temperatura e' passata da 12 a 5 gradi in questa oretta e mezzo!!) Buon passo (6.23 finale) con Carla che puo' stare tranquilla. La gamba c'e'.

Pessima preparazione al lungo la mia, invece: stamattina mi sono fatto una seduta in palestra con molti chili, e le gambe erano di legno. Naturalmente le spalle e le braccia erano pesantissime anch'esse, ma i primi frutti di questo lavoro sta arrivando. Cosi' come belle risposte dalla Tanita, che gia' stamattina mi faceva notare che in Febbraio per la prima volta sono sceso sotto i 90 kg. Ma stasera (ok, non fa testo: dopo una corsa siamo tutti piu' leggeri) segnava un bel 88 e 7.

Domattina vedremo, intanto prosciutto (45g nudo e crudo) come post corsa, e per cena carciofi bolliti (e senza condimenti) finocchi giusto lavati, zuppa di porri (si, un dado di brodo c'era), e pesci affumicati in quantita' definite (150g), i soliti 70g di pane come carboidrati. Colazione solita ma a pranzo solo 70g di pasta e una pera.

Eh, si' quando mi ci metto sono peggio di un travet della Germania dell'est anni 70. Peso tutto al grammo, se posso mantengo gli orari dei pasti al minuto ed evito come la peste le tentazioni. E se arrivano sono superiore. RESISTERE RESISTERE RESISTERE.

Il report della corsa

martedì 24 febbraio 2009

In bici!

Uscita in bici da solo. Devo incrementare i chilometri e devo farlo in solitudine. Magari se non fosse troppo freddo (meglio: umido) e il sole invece che nascondersi fare un po' caldo, sarebbe meglio, cosi' come sarebbe molto meglio se Eolo dormisse sonni profondi, quando esco in bici. Insomma, 20 gradi e vento zero sarebbe l'ideale, ma vivo a Bologna, non in Florida (per ora).

Ok, il risveglio e' traumatico, dopo l'abbuffata (e non in senso metaforico) oggi per colazione 30g di All Bran e 125g di yogurt, un toast con tre fette di prosciutto e un te poi in bici una barretta da 150 calorie, a pranzo 70g di pasta condita con peperoni cotti al vapore, insalata e 250g di seitan. Per merenda una pera, a cena niente gelato, ma tanta verdura, 3 uova e 67 g di pane. Totale 1915 calorie (cosi' chi storce il naso lo puo' raddrizzare subito). Mi manca solo la chiara d'uovo montata a neve e il pure' di patate e faccio concorrenza ad un degente di un nosocomio. Ma sono deciso. Devo perdere 5 kg in 15 giorni.

E dunque in bici. Da casa perche' ho la macchina ancora in riparazione (faro' un post anche su questo, perche' qui c'e' da ridere per non piangere) una bella sporta di smog sui viali e in Via Massarenti e passando per via Rimesse, sono alle Roveri. Cercando di evitare il traffico mi dirigo verso Castenaso, per vie traverse, e quindi Vigorso, Riccardina e Mezzolara, direzione Molinella. E il vento e' di taglio, ma contro (quindi viene da nord), le bandiere non mentono. Bene, a Molinella girero' a nord-ovest verso Baricella e avro' il vento di taglio ma a favore, no? Errore. Il vento lassu', in quella zona della bassa, gira ad minchiam, e alla fine, ci crediate o no, ho avuto il vento contro per 75 km.

Il giro -per informazione- prosegue da Baricella in direzione sud per Minerbio e poi Granarolo, Quarto Inferiore e Bologna, insomma un giro in tondo (vedi report), ma il vento mi e' sempre stato contro. Dislivello zero (neanche il cavalcavia del canale, passando da Mezzolara), e tanta campagna. Quasi 3 ore per 75 km, ma in citta' (una decina di chilometri fra andata e ritorno) mica si tengono i 30 all'ora, e poi oggi della media mi importava il giusto. Alla fine ho la gambe un po' dure, ma pensavo peggio. Insomma posso ancora sperare di finire una granfondo senza che il carro scopa mi strombazzi nel sedere.

In serata la seduta di nuoto e' stata "funestata" dalla partita di pallanuoto, perche' ultima lezione del trimestre. A saperlo sarei andato a correre. Odio queste sedute che ti ritrovi con un pallone giallo in corsia su cui sbatti la fronte ogni 3 minuti, e ti urlano pure "Pallaaaaaaaaaaaaaa!". Poi Ruggio arbitra e a noi orfani (oggi io e Lorenzo) o siamo soli (per fortuna, come stasera) o ci arrivano istruttori talmente timorosi che per farci fare 5 x 100m a stile di seguito dobbiamo confermargli per iscritto lo stato di buona salute. Eravamo soli con la nostra tabella, un po' di misti e un po' di stile, serie di 4 x 50m a calare.

I 75 km di pianura

lunedì 23 febbraio 2009

Quaresima

Oramai e' una deriva senza freni. Praticamente cresco un chilo a settimana. E hai voglia a dire che e' la palestra, il tono muscolare che sta tornando (ma quando sarebbe andato via, che ho sempre corso e sempre nuotato e appena c'era un po' di sole andavo in bici?), che faccio poca aerobicita'. Stronzate belle e buone. Si, mi alleno poco (ancora), ma mangio piu' che se mi allenassi per un decaIM. Fatti, non pugnette.

E allora la telefonata era necessaria. La telefonata alla Roberta, mia alimentarista (ma di nuovo in veste di dietologa), cui devo i miei ultimi dimagrimenti, sperando che anche questa volta faccia il miracolo (perche' ora ci vuole proprio). Oltretutto sono stato perentorio: 5 kg in 2 settimane, per arrivare a Stresa per correre e non rotolare. Ah, sia chiaro che io non sono di quelli che pesano 91,4 kg (veri) ma sono 2.10 in altezza (in realta' sono 1,77), cioe' non me la tiro per un chiletto di sovrappeso. Anche a Francoforte (scorso 6 luglio, giorno dell'IM) che ero 81,6 kg avevo una bella panzetta, figuratevi oggi che sono 10 chili in piu'. Quindi 5 chili per me sono una goccia nel mare. Facciamo 2, va'.

E dunque guerra su tutti i fronti. Alla fine conteremo le vittime (speriamo siano chili).

Stamattina seduta di pesi con scenata del coach. Dopo la pressa ho le gambe che devono muoversi, e mi sono messo a fare un allungo nella tribunetta della piscina, 25m in la' e 25 in qua... Cosi', giusto per scioglierle. Apriti cielo! E' arrivato urlando come un pazzo (stava facendo lui la pressa): "NONONONO! Prima skip basso veloce, poi skip alto e poi piano piano ti inclini e fai l'allungo!!!!" E giu' una serie di improperi irriferibili. "Ma io.... " "NONONO!!! Le cose vanno fatte per bene, non alla c...o!!!" E via per una decina di minuti, io a cercare di spiegare, lui a ripetere la sequenza da me violentata... Ed e' tornato a farsi le sue serie sulla pressa... Ancora un po' e mi avrebbe messo dietro la lavagna.. Mi sa che fra un po' ci paragoneranno a Statler & Waldorf, storici personaggi del Muppet Show: avete presente i due vecchietti sul balcone in perenne litigio?

domenica 22 febbraio 2009

33a Camminata di Castenaso

Continua (ma e' mai cominciato?) il percorso di rifinitura in vista della mezza del Lago Maggiore (8 marzo), ed oggi c'era una bella camminata di 10km e mezzo in quel di Castenaso (in verita' c'era anche il 10.000 misurato valevole per il Trofeo Bentivogli, ma Carla non ne vuol sapere di pettorali e tempi cronometrati, vieppiu' se competitiva di gruppo...) e quindi alle 9 siamo partiti per la non competitiva dal campo sportivo di Castenaso alla volta di Fiesso, Pedagna, Marano, Torre e ritorno.

Obbiettivo, ma deciso in corsa (Carla e' estemporanea in queste cose), quello di farle fare 10 chilometri sotto i 6'/km. Obbiettivo raggiunto, con un passo finale di 5'54"/km, su 10 km e mezzo. Io mi sentivo bene in piu' come pacer non sono un granche', tant'e' che spesso dovevo fermarmi ad aspettarla perche' il mio passo si velocizzava (mica chissa' che', arrivavo fino a 5'30"- 5'40"/km..)

33a Camminata di Castenaso

Infine i complimenti a Beppe, mio compagno di squadra e neofita triathleta, che dopo il 4h e 20' della maratona di Reggio, oggi a Salso, nella Maratone delel Terre Verdiane ha segnato un 3h e 44 spettacolare.

sabato 21 febbraio 2009

7.11 alto

Ieri sera seduta di nuoto con esercizi da nobel (un esempio? 25m gambe dorso, 50m completo, 75m braccia e un 100 fortissimo, e cosi' anche per rana e stile...) Ruggio dovra' considerare -prima o poi- che per capire gli esercizi perdiamo minuti, e decidersi se puntare alla quantita' e darci serie di facile comprensione oppure puntare alla qualita', ma con metratrure da juniores. Mi sono molto contenuto perche' l'indomani (ovvero oggi) avrei gareggiato nei regionali di nuoto.

Gia' di mio non farei mai gare di nuoto: nella mia fascia di eta' mi doppia il 90% dei partecipanti, su qualunque distanza e stile, ma poi dover andare fino a Molinella, 35 km da Bologna, un sabato pomeriggio che io dedico al polleggio sfrenato, per di piu' un sabato pomeriggio in cui il Bologna gioca (con l'Inter, mica con l'AlbinoLeffe), e ancora peggio un sabato pomeriggio alle ore 16 (quando praticamente sono entrato in acqua per i 400 stile), la cosa mi ha causato un mal di pancia che mi fa odiare qualsiasi gara di nuoto per i prossimi 100 anni.

Tuttavia avevo dato la mia parola e alle 13 ero in vasca, insieme a 300 altri, a scaldarci (bastava stare a bordo vasca, ci saranno stati 50°!). Le mie prove (2 massimo per atleta) erano i 400 stile e i 100 misti (graziati, visto che rischiavo di finire a notte fonda). Ancora prima di gareggiare vengo avvicinato dal Giudice: un allenatore ha mosso rilievi sul mio body Erox che a lui (allenatore) non sembrava regolare. Affermo che ho la certificazione FIN (ma non con me, il venditore me l'ha assicurata) e si accontentano. Anche perche' con i miei tempi al massimo posso competere per un cucchiaio di legno... Dopo una 30ina di donne tocca a noi uomini: e alla 3a batteria (tempo dichiarato 6'30", quando l'ho scritto dovevo essere brillo), in seconda corsia salgo sul blocco.

Mi sono buttato alla sirena e Mose' non avrebbe potuto fare meglio: i miei 90 kg si schiantano sull'acqua con un fragore assordante, gli occhialini resistono, il tappanaso un po' meno (riesco a rimetterlo a posto alla prima virata). Dopo, per questo, saro' oggetto di lazzi da parte di tutti i miei ex compagni di squadra triathlon, presenti in massa per poter scroccare una nuotata allo Spiraglio, come del resto faccio io che sono iscritto con il CUSB e nuotare alla Record. Per il resto ho vaghi ricordi: 1.38 il primo 100m, poi ho ceduto di schianto, anche se io pensavo di stare aumentando il passo, alla fine 7.11 alto, ultimissimo della mia batteria. Il miglior tempo (dei quasi 100 iscritti a questa gara) lo fa uno che segna 4.18 basso (tra l'altro neanche di qui, ma romano, se non ricordo male).

Infine -mosso a compassione, come dicevo- Mauro mi dice che posso andare, ed i miei regionali sono finiti presto, e per quest'anno bona le' gare di nuoto. Chissa' se l'anno prossimo ci saro'? Magari porto pure Carla, lei si che potrebbe pure diventare campionessa regionale...

venerdì 20 febbraio 2009

AV, BIT e varie

Ieri giornata alla BIT, Borsa Internazionale del Turismo, la fiera degli Enti turistici. In verita' sarebbe la fiera per le agenzie di viaggio e tutti coloro che operano nel settore turismo, ma si sa, per stimolare la visita ad una fiera professionale (tranne sabato e domenica) questa si trasforma quasi in una festa paesana. Oddio, la professionalita' e sempre molto alta, e quindi non si scende troppo di livello, pero' c'e' sempre la tendenza a strafare.

E allora nello stand toscano assaggi di finocchiona, formaggi e mieli, stand francese che al suo interno offre un pranzo luculliano (ad invito, solo agenzie di viaggio e operatori in senso stretto: io non sono stato abbastanza pronto a calarmi in una parte adeguata e quindi niente assaggi), stand venezuelano (o dei dintorni) ad offrire caipirinha (annacquato), stand svizzero prodigo di caramelle Ricola, cioccolato e formaggio. Ma mi e' sfuggita per un nonnulla la fonduta, vabbe'...

Devo poi (ed e' un evento) scrivere che sono andato in treno (AV, che diamine, un'ora e 5 minuti da stazione a stazione!) e scopro sempre dei mondi a parte, in treno. All'andata, gruppo di fiorentini caciaroni (ed io che non riuscivo a tenere gli occhi aperti...), uno poi ha voluto che accendessi il mio GPS (che ho sul cellulare) per vedere "a quanto andavamo" (299 kmh). Alla fine quello di fianco a me non ha resistito ed ha dovuto chiedermi come andasse Osvaldo...

Al ritorno due titolari di un'agenzia di viaggio esperte in viaggi religiosi, e per tutta l'ora di viaggio hanno telefonato e scritto email a diocesi e parrocchie per proporre viaggi in localita' di culto, da San Giovanni Rotondo a Santiago de Compostela a Lourdes e via (santa) discorrendo.

Partito con un trolley vuoto, al ritorno pesava quasi 20 kg, e arrivo al motivo della mia visita (ma gia' l'avevo spiegato in un post l'anno scorso). Ho preso informazioni su tutti i posti che presumo andro' nel 2009, sia per gare sia per piacere. Quindi, Tirolo e Carinzia (probabile vacanza ferragostana) Zurigo, Elba, Western Australia e Malesia per gli IM, Stresa, Lago di Garda, Cesenatico e Cervia per le gare di bici o corsa, Tokio, Seycelles e Maldive per "sfizio".

Cosi' stamattina ero un po' stanco ad affrontare la corsa con Corrado, perche' lui e' l'ater ego di Roberto nella corsa: se non c'e' una salita (possibilmente dura) non e' un allenamento. Ed infatti ho camminato, mentre lui non solo avrebbe continuato a correre ma continuava anche a parlarmi e a raccontarmi.

Insomma anche oggi ho pigliato scoppole a destra e a manca. Sarei ottimo sparring partner per quello spot "Ti piace vincere facile?"

La corsa di oggi

mercoledì 18 febbraio 2009

Pesi e nuoto... mah!

A volte me le cerco. Gia' ieri avevo fatto un bel lavoro di forza (SFR, salita-FORZA-resistenza), poi metterci su stamattina i pesi... Non contento, dopo, subito dopo!, una bella seduta di nuoto (12 x 50m misti fantasiosi*, e 4 volte un 100 misto con un 100 sciolto), a rifinire (non ridete, lo faccio gia' io!) i 100 misti che sabato mi vedranno protagonista (ovviamente in negativo) dei Regionali di nuoto (oltre che nei 400 stile, se li finisco). Il tutto mi ha portato ad uno stato di spossatezza come se avessi poortato in braccio un SUV, a mangiare alle 4 (ore 16) e tutto il resto quindi ne ha risentito.

*i 50 misti fantasiosi erano: in andata, uno stile completo e al ritorno i due stili successivi, ripartenza nello stile mancante (esempio andata tutta delfino, ritorno dorso + rana e il successivo 50 era andata tutta stile ritorno delfino + dorso), e via cosi' per 3 volte, il quarto era un 50m stile forte.

martedì 17 febbraio 2009

Bici e nuoto

Beh, oggi non saprei giudicare se la seduta in bici, SFR su per Via di Casaglia, e agilizzazione in Via del Genio, sia stata positiva o negativa... Intanto le serie (4 seduto e 4 in piedi) a giudizio del coach non sono state male (mai corretta la tecnica) Il peggio l'ho provato su per Via del Genio, dove ho rischiato di mettere il piede a terra... Volevo fare bella figura, visto che ho incontrato il simpaticissimo Giuseppe De A. conosciuto su feisbuc, ma al solito sono IO quello che rimane indietro rantolando. Le gambe urlavano, e la fatica era immane. Naturalenmte se ieri c'era un po' di sole ed un caldo tepore, oggi l'umidita' entrava nelle ossa e niente sole (oddio un po' verso mezzogiorno...) Saluto anche Lodo, incrociato in Via di Casaglia che come allenamento di corsa si faceva una Casaglia San Luca (10 km tutti su e giu').

In serata seduta di nuoto con il rientrante Ruggio, a base mista, 1800m a lume di naso.

Gli SFR di oggi, anche se e' stata registrata in data di domenica

lunedì 16 febbraio 2009

Senza parole

Sebbene figlio unico di figli unici, un po' di parenti (cugini di secondo grado) li ho pure io. Finora, anzi, fino allo scorso 6 settembre, orgogliosamente ero l'unico del parentado a fregiarsi di essere triathleta: per di piu' ironman. Il 7 settembre mio cugino Giovanni D. ha felicemente concluso il suo primo mezzo ironman, in quel di Montecarlo, precedendomi di qualche minuto, e una prima breccia e' stata aperta. Ma mai e poi mai, mi sarei aspettato vedere un altro cugino, che so essere valentissimo podista su distanze brevi, cioe' Ubaldo P., ai nastri di partenza di un Ironman, quello in Nuova Zelanda del prossimo 7 marzo.

E' un virus, l'ho sempre sostenuto, il Triathlon. Che se ti prende non ti lascia piu' e ne diventi schiavo. Ancora di piu' se la distanza e' Ironman. Sono strafelice di questa cosa, almeno le mie "cavolate" -come vengono definite da chi so io- ora verranno viste sotto un'ottica diversa (e' sempre stato cosi': se le facevo io ero cavolate, se le facevano altri erano cose eccellenti e apprezzabili)

Oggi ho sostenuto una seduta di pesi, con il coach a martellarmi. Nulla di piu', nonostante i buoni propositi di rullata pomeridiana (saltata).

P.S. Dedicato a tutti quelli che mi leggono in pausa pranzo (vero Luca G.?): vi prego, non rovinatevi la digestione :-) Scherzi a parte... grazie!

domenica 15 febbraio 2009

20° Gran Premio Milito

Dieci chilometri da fare a tutta in apnea. Ero prontissimo. Puntavo ai 50 minuti. Dalla Romagna era giunto il Greguràtt (con la dolcissima moglie Lo), perche' competitiva di gruppo. Lo e Carla avrebbero fatto la 13 e mezzo, camminata test per la mezza del Lago Maggiore (per Carla). Diciamo di lei, prima: ha tenuto bene un passo di 6' al km, e si avvia ad allungare la distanza per arrivare ai 21: si, andremo a Stresa.

Io -lo ammetto- puntavo ai garetti di Beppe (Giuditta) che pensavo attestarsi su un passo 5 - 5.10/km, passo che sento abbastanza mio, per lo meno su questa distanza. Allo sparo Beppe schizza come una molla, ma io sono pronto e gli sono li'. Il primo km passa a 4.30... Vabbe', poi calera', mi dico... Secondo km a 4.45... Macche': Beppe e' un ossesso... E mi sta pure staccando... Realizzo che i miei battiti sono ben oltre la soglia, che il rantolo e' forte, e sto tenedo il passo della mia dietista, la mitica Roberta (maratoneta da 3h e spiccioli)! Troppe emozioni: il terzo km loro sono gia' lontani ed io mi assesto a 5 al km, poi a 5.17/km.

Poi calo ancora, ma tengo il passo sotto i 5.20-5.25/km fino alla fine, tranne durante il quarto km quando un conato di vomito (ma anche una minaccia di squaraus!) mi costringono a 20" di sosta. Riparto, ma sono finiti i canditi... Vengo sfilato e doppiato. Tre giri di questo circuito che parte dal centro di Granarolo, arriva fino al cimitero e ritorna: gli altri anni o non c'ero o ero di servizio, quindi non ero mai riuscito ad apprezzarne la velocita'. Alla fine arrivo stremato ma felicissimo, 52.13 (al mio Forerunner): un passo di 5.13/km come da tempo non vedevo... E sono 90 kg...

Saluto ora tutti quelli della Granarolo che non sono riuscito a salutare mentre correvo (piu' per l'assenza di fiato che per altro), ed anche la moglie del Pesco, Betta, che ho intravisto di corsa con il passeggino...

Il report del 20imo Gran Premio Milito

venerdì 13 febbraio 2009

Ancora freddo...

Piano piano riparto... Ieri, seduta di palestra, con realizzazione in acqua. Era la prima volta, e devo dire che, in acqua, la corsia sembrava piu' lunga del solito... Come pesi abbiamo concentrato l'attenzione sugli addominali, alla pressa, e alla lat machine. Poi, in acqua, misti (i regionali sono vicini..) stile con cambio di ritmo. E la botta finale con delle serie a stile con le palette, 100m passo medio e 50 forti.

Stamattina risolta in breve la pratica del dentista (ciclista valentissimo, tra l'altro) con la posa di 2 incastri, ho sperato che la temperatura si alzasse un po', ma poi visto che il clima, oltre ad essere freddino, ha pure alzato un po' di vento, sono salito sulla bici virtuale e mi sono lanciato in esercizi puri, prima di SFR e poi di monopedale. Stasera nuoto. Domani si vedra', ma domenica c'e' la competitiva di gruppo, a Viadagola, 10.000 metri a cui prendera' parte anche il Greguràtt, e sara' gia' questo un evento.

L'esercizio virtuale di oggi

giovedì 12 febbraio 2009

A vista, avanti adagio

Ieri ho potuto correre solo in tarda mattinata, e seguendo le orme di Corrado, il nostro tendaman, ci siamo inerpicati per la Croara, e siamo ridiscesi per il Parco dei Cedri, a chiudere fino al Gianni Falchi, stadio del baseball dove abita Corrado. Ho fatto lo spanizzo in salita, e poi ho pagato tutto, tanto che a fatica ho tenuto il suo passo sul piano. 45 minuti senza lode e qualche infamia.

Poi nel pomeriggio, indeciso fra palestra e rulli ho cincischiato fino all'ultimo, ma alla fine sono salito sui rulli, Larciano, con scalata di San Baronto. E' stata la mia prima rullata, e ieri ho confrontato i dati. Un minuto in meno (su 14,6 km), rispetto alla prima volta e un po' di sconforto (pensavo meglio, insomma).

Intanto e' tornato freddo anche se bello (sorry, no bike!), e stamattina mi dedichero' alla pazienza, cioe' al coach, con cui faremo palestra e nuoto, laddove vado peggio ultimamente, e nel pomeriggio si vedra'. Carla ha intenzione di fare la mezza del Lago Maggiore il prossimo 8 marzo, e dovrebbe iniziare a correre anche qualche volta in piu' della domenica, e quindi oggi dovremmo correre (i condizionali sono dovuti).

Come al solito dimentico i report...
corsa
rulli

martedì 10 febbraio 2009

Uuuuuuuuuuuuh!

Stamattina neanche l'argano mi tirava su. La testa, poi... Per fortuna avevo commissioni, la spesa e dei lavoretti, quindi niente sforzi fisici. Pero' tante considerazioni. Intanto, senza falsa modestia, mi considero uno dei migliori spesaioli in giro, cioe' riesco a fare una spesa senza perdere tempo, con logica e senza prendere nulla di scaduto o scadente (cioe' che sta per scadere). Per un certo periodo l'ho anche fatto di mestiere (eoni fa). Anche oggi una buona prestazione.

Poi, la crisi c'e'. E si vede da tante cose, non ultimo la quantita' di offerte speciali, aumentate esponenzialmente (i magazzini traboccano di merce invenduta). Ma soprattutto perche' -a meta' mattina, al Carrefeour, ipermercato di Casalecchio- si vedono coppie di giovani, con il lui che si aggira affascinato ed impaurito, come Pinocchio nel Paese dei Balocchi. Si capisce lontano un miglio che non e' abituato, neanche il sabato mattina, a fare la spesa, per di piu' in un posto cosi' grande. Sono la razza peggiore: ovunque si mettono, sono nei piedi.

O stanno con il carrello per traverso della corsia, (la moglie intanto fa il giro degli scaffali) ovviamente impedendo il normale traffico degli stessi, oppure si piazzano immobili davanti ad uno scaffale, che e' o quello delle offerte speciali (e quindi affolatissimo) o quello del prodotto che serve a me (eh, diamine). E gli e ne viene anche! Alcuni, appena un po' piu' scaltri si piazzano davanti all'edicola interna e li' le mogli li vanno a riprendere dopo un'oretta. Altri, per rendersi utili prendono delle cose, ma le mogli, prima concilianti, poi meno, fanno notare che il latte lo consumano parzialmente scremato (quello e' intero), le penne De Cecco, non Barilla, e cosi' via quasi all'infinito.

Insomma, gia' il martedi mattina c'e' folla, oggi era traboccante. Altro sintomo di inesperienza e' che si mettono nelle file sbagliate. Io che ho tutte le tessere agevolanti (spesafacile, spesaamica, spesapiu', carta coop, conad, esselunga, etc.), del Carrefour ho la Carta Pass, che oltre ad avere un tasso rateale da strozzinaggio (infatti faccio il fine mese) ha come unico vantaggio quello di avere accesso a casse dedicate, e riservate dove normalmente c'e' un terzo di gente.

Anzi, normalmente c'e' la stessa gente di un'altra cassa normale, salvo svuotarsi (la fila) quando la cassiera chiede "Avete tutti la carta pass?", al che, fra turpiloqui irripetibili e sguardi increduli la fila si sfina. Qualcuno che prova di fareil furbo (che? la carta di credito? si ce l'ho!, la carta pass? E che e'?) c'e' sempre, ma le cassiere sono tornate irremovibili.

In serata la seduta di nuoto, che con supplente o con Ruggio e' sempre piu' dura. Oggi 2000m abbondanti, con 500m di riscaldamento con le pinne (incredibile non ho avuto i crampi!) poi 4 x 50m, 2 x 200m con pullbuoy, 4 x100m a passo veloce (20" riposo), 6 x 50m (25 forti, 25 piano) e per finire 300m dorso/rana come defaticamento (io 100m).

lunedì 9 febbraio 2009

New look

Si, e' sempre l'Ironfrankie blog, solo che ne ho cambiato un po' i colori...

34a Camminata del Pontelungo

Un cielo grigissimo. E piove. Anche forte in certi momenti. Imperterrito mi butto nella mischia al mio ritmo, lasciando Carla con una collega del comune. Loro avevano una sfida importante, oggi: un collega del Comune doveva raggiungerla pur partendo 10 minuti dopo. Sfida vinta dal collega, ma per poche centinaia di metri, Carla infatti (la collega ha ceduto quasi subito) ha corso i quasi 12 km a 6.0/km, e questo signore ha dovuto sforzarsi un bel po' per prenderla... Per me i chilometri scorrono veloci, e il mio passo si attestera' sui 5.40/km. Alla fine sono contento, mi sentivo bene, non ho sofferto dolori ai piedi e ho corso come volevo (ma senza tirarmi il collo). Tanto, domenica, a Granarolo, ci sara' la competitiva di gruppo, e ho gia' due o tre bersagli su cui puntare...

Stamattina -invece- approfittando del sole mi sono buttato sulla bici, con il Bracco, che mi sopportato ad un passo cicloturistico (ma anche meno) in una Val di Zena a due facce: dapprima con un bel tepore poi il lato gelido della Futa, dopo aver scollinato a Barbarolo. Si, i pesi servono, direi che lo spunto in salita e' decisamente migliore, ma il fondo e' assente. Assente giustificato, si, ma un po' mi ha meravigliato. Speravo, in verita' di tenere meglio, ed invece dopo neanche 53 km ero cotto. Per fortuna che non sono andato a Laigueglia, senno' ad Onzo sarei stato raccolto dal carro scopa...

Non so, ho come una sorta di terrore di non riuscire piu' a ritrovare una forma decente, quella - -per intenderci- che mi consenta di finire un ironman... Immagino che sia un terrore comune a molti sportivi dopo il riposo invernale. Bene, ecco la nuova sfida per il 2009, allora. Ironfrankie goes.

Nel pomeriggio seduta di pesi, un po' sotto tono per via del pranzo a base di penne ai peperoni (appena un filo d'olio, che vi credete?) e un po' di broccoli, peperoncino ed un filo d'olio anch'essi. Solo che in combinazione, questi due cibi, nel mio stomaco si sono gonfiati ed io sembravo un budda in sala pesi. Ho preso nota, per la prossima volta.

Il report della corsa
Il report della bici

domenica 8 febbraio 2009

Rulli (aka GF Laigueglia)

Stante un meteo molto incerto, preferisco fare i rulli a casa, che fare 400km di auto (+ 400 km del ritorno) e prendere l'acqua, o il sole, o chissa'...





sabato 7 febbraio 2009

Un tranquillo venerdi (?)

Di buona mattina, ieri, l'incontro e' sempre li', in palestra. Un po' di tutto, in un paio di orette: pressa, lat machine, quadricipiti, glutei, addominali, lombari, tricipiti. Poi, arrivato a casa ho realizzato: un'oretta sui rulli (perche' non in bici? Pioveva, allora poi...) dentro la videocorsa Imperia-Sanremo: 24km, 3 collinette e tanta agilita'.

In serata super seduta con il sostituto di Ruggio (mi ricordassi mai un nome....), che si presenta con 2 sedute da scegliere: una da 2700m (!) ed una da 1900.... Scegliamo, comunque, quella da 2700m, che riduciamo: e' troppo bella: alla fine -cattivissimi- faremo: 200m riscaldamento, 3 x 100m stile a 1.45 (sic!, ma ho messo il pullbuoy) 4 x 150m braccia stile passo medio con 30" di recupero, 4 x 75m sempre braccia stile ma meno riposo (20") e piu' forti come passo, 4 x 50m gambe meta' vasca stile forte, meta' rana sciolto, 6 x 25m stile sprint a coppie.

Alla fine ci ha fatto i complimenti, e saputo del mio interesse sportivo nel triathlon, si e' molto interessato, perche' lui -nuotatore di lungo corso- cerca nuovi stimoli (e cosa meglio del triathlon puo' darli?).

Ma la giornata non finiva qua: la cena a casa di Ettore era la ciliegina sulla torta. Cena a base vegetariana. Come ho detto piu' volte io sono -e rimango- onnivoro, pero' non mi precludo cibi o piatti di ogni cultura. Cosi' riso e quinoa, accompagnato da una purea di ceci e da un pesto ligure "classico" da alzare da terra, e poi quei due sughetti, una "alla puttanesca", ed uno al curry da affogarcisi. Alla fine e' lotta fra il Gambero, l'Elisa, Marco, io ed Ettore. Tripudio finale con il gelato di Mauritius, "spazzolato" daglia astanti che ne hanno decretato la vittoria a priori su quasiasi altro gelato (anche futuro) verra' proposto: capito Gianluca?

E stamattina ci sarebbe stata l'uscita in bici, ma alle 7.30 pioveva di brutto, e anche se adesso (che e' mezzogiorno) c'e' il sole, per terra e' bagnato, e non mi va di rischiare. In compenso solita passeggiata per le vie periferiche di Bologna, oggi Via di Corticella, alla fine quasi 8 km...

Il report dei rulli.

giovedì 5 febbraio 2009

Ahhhh, adesso faccio l'opinionista pure io!

Tutti -ma proprio tutti!- parlano del caso "Eluana Englaro", perche' non dovrei farlo anche io? Ci si sono messi tutti, da mons. Tonini alla tabaccaia sotto casa, che non posso esimermi.

Personalmente sono favorevole all'eutanasia.

Come sono favorevole a tante altre cose che, se decise in piena coscienza non comportano danni altrui, sono decisioni esclusive del proprio io. Poi, una volta lassu', ognuno se la vedra' col proprio Dio o meno, a seconda delle proprie credenze.

Considero aberrante costringere un vegetale quale e' ora Eluana a vivere. Ma soprattutto delle persone (in questo caso il padre) a sopportare quanto ha sopportato in 20 anni e a vivere come ha vissuto lui. Io sono certo che Peppino non ha preso questa decisione a cuor leggero, ma soprattutto abbia tutto il diritto di scegliere.

Se mi trovassi nella situazione di dover decidere non avrei il minimo dubbio: ritengo l'ingerenza della Chiesa assolutamente fuori luogo e indegna. Cosi' come ritengo indegno l'atteggiamento di tutti quei politici (bipartisan) che si sono espressi. Pro o contro. Al momento c'e' una legge, sono passati tanti gradi di giudizio che hanno sancito il diritto alla morte di Eluana.

Amen.

Gia' giovedi'?

... E mi ritrovo -mio malgrado e ancora una volta- a fare un riassunto. Martedi' finalmente riusciamo a fare i pesi, e ancora oggi sono tutto indolenzito. La palestra e' meglio attrezzata di quella del CUSB, e pur con la spalla un po' dolorante riusciamo a fare un bel lavoro. In serata seduta di nuoto con sorpresa: Ruggio e' (bonta' sua) in vacanza, e ci ritroviamo un supplente molto voglioso, anche se -come capita sempre- ci sottostima e ci fa arrivare ad oltre 5 minuti prima della fine dell'ora con il programma gia' esaurito. (8 x 50m dorso, 400m a stile con pullbuoy, 4 x 75m gambe 25m a stile e 50m a rana e per finire un 6 x 25m mezzo delfino forte i primi 12m poi stile sciolto).

Ieri, mercoledi (finalmente il sole), corsa in mattinata (45 minuti un po' legati), poi in serata qualche chilometro sui rulli, avrei voluto finire la discesa da Arabba e la risalita sul Fedaia, ma non ci sono riuscito. Oltretutto il Garmin 705 non funziona sulla Specia che ho montato sui rulli, e quindi devo attenermi al programma, che pero' non posso uploadare su web.


La seduta di corsa

Il Fedaia (come doveva essere, fonte salite.ch):


lunedì 2 febbraio 2009

Ma che bel lunedi' di mmmmmmm....

Prima di raccontare la giornataccia saluto IronZen, web-amico di feisbuc, incontrato di persona e conosciuto ieri alla pasticceria Lagana': Carla, che era presente alla scena, e' gia' preoccupata perche' mi riconoscono per strada...

Gia' ho dormito poco. Poi mi sveglio e la giornata non e' uggiosa, non e' di merda: peggio! Piove e fa freddo: molto freddo. Sono di fretta: i pesi ed il coach mi aspettano. Ovviamente un traffico impazzito e la maggior parte degli invorniti che sono al mondo oggi ha preso l'auto, qui, intorno a me. Alle 10 sono in piscina (dove c'e' la palestra pesi). Il coach mi manda un SMS dove mi avverte che ne' avra' per un po'. Ok, riesco -almeno- a fare la commissione che devo fare da giovedi' (che ovviamente e' dall'altra parte di Bologna). Sono le 11 e mezzo, e sono di nuovo in attesa...

Niente: alle 12 e 30 il coach ancora non si vede: devo andare via, e rimandiamo i pesi a domani... Mangio, e alle 15 guardo un po' di Bologna-Fiorentina: 6 minuti e siamo gia' sotto, fanculo, va'! E continua a piovere a dirotto... Da Ettore riesco a rilassarmi un po' (appena appena), ma poi ancora tutto storto: ne' da Decathlon ne' da Longoni-SportSpecilaist-Cisalfa hanno i supporti per la bici, e continua a piovere, il Bologna ha perso e gli invorniti sono sempre in giro...

Oh, sono a sera e non ho voglia di mettermi sui rulli: di certo combinerei dei disastri. Stasera provo ad andare a letto presto, magari domani e' meglio..

domenica 1 febbraio 2009

32° Trofeo Lolli - Zola Predosa

Giovedi il coach mi ha talmente esaltato il suo mese e mezzo in palestra che mi sono sentito in obbligo di seguirlo anche in questa cosa. Gia' avevamo fatto dei pesi, pero' ero solo io che potevo farlo al CUSB (lui non era tesserato) e si limitava ad ordinarmi. Venerdi, invece, nella palestra della Kennedy, insieme ai lungagnoni del Zinella Pallavolo, ci siamo allenati assieme, e di buona lena. Pur non avendo assolutamente esagerato, sul momento non ho provato neanche troppa fatica, ma lo sappiamo che i pesi sono bastardissimi in questo...

In serata, durante la seduta di nuoto (leggera, 1500m appena) ho sentito tutto l'acido lattico e anche ieri, sabato, durante la passeggiata che da casa nostra ci ha portato fino a Via Saffi/Emilia Ponente, non avevo certo la gamba sciolta.

E dunque stamattina al Trofeo Lolli, con previsioni "di neve", gia' avevamo deciso per la 10 km (poi 12,66, e gia' questo...) e mi sono anche bastati. Si perche' partito di ottimo umore, prima il tempo, da nuvolo, siamo passati alla pioggia gelata alla neve, poi il ristoro che non arrivava mai (anziche 'al settimo era oltre l'ottavo), e ancora una scarpa slacciata che a fatica ho riallacciato. per via delle mani gelate.

Insomma qualcuno potrebbe pure consigliarmi di stare a letto, la prossima volta (e chissa' che non lo ascolti, questo qualcuno!). No, non potrei mai fare a meno delle punzecchiate (vero Stefano?) con i miei ex compagni e delle battute con i nuovi (Corrado, il nostro "tendaman", si e' sincerato del mio stato, visto che continuavo a lamentarmi dopo un bel po' che ero sotto la tenda...)

Resta il mistero di come mai certe podistiche in location orribili (ma qui c'e' anche un aspetto competitivo non trascurabile, con la mezza maratona che apre il Trofeo U. Bentivogli) abbiano cosi' tanto successo: qui, peggio di Calderara, c'e' che se avessi corso in centro a Bologna avrei inalato meno smog, e abbiamo corso pure in una zona industriale, piena di fabbrichette che la domenica dovrebbe essere deserta! Macche'! Auto ovunque, tant'e' che spesso dovevamo fare lo slalom, noi podisti, e farci da parte per farle passare! Certo, gli incroci erano ben presidiati, e la buona volonta' nel segnalare la gara in corso e di assumere una guida pridente c'era, ma poche decine di metri e si rischiava grosso, con certi patentati maleducati.

Qui la ludico motoria odierna.

Un po' di cifre di Gennaio, anche!

SWIM: 18.500 m
BIKE: 129,58 km
RUN: 52,48 km
INDOOR TRAINING: 96,53 km