A Fabio, 5 aprile 2009.

sabato 6 novembre 2010

New York giorno 3



Stamattina la tensione comincia a salire sul serio. Certo che l'organizzazione di Terramia fa acqua da tutte le parti: per la foto di gruppo a Central park ieri mattina e' bastato arrivare 2 minuti (di numero!) in ritardo che gia' era finito tutto. Ok, stamattina un'altra foto, ore 7.15 fuori dall'hotel: scendiamo praticamente in pigiama e alle 7.30 ancora nulla, poi arrivano quelli dello Sheraton e siccome ci sono le impalcature che coprono l'hotel, via di corsa....... dove? Boh, saperlo! 10 minuti poi siamo tornati indietro. Un bel vaffa... Destino strano quello delle foto di gruppo: io e Carla non riusciamo ad apparire mai.

In programma ci sarebbe la friendship run (6km) al palazzo di vetro dell'Onu, ma ci asteniamo, e dopo aver cercato di fare colazione in un locale decente troviamo un posto che sembra poco decente, ma per fortuna solo in apparenza: briosche, yogurth e insalata di frutta per Carla, succo di arancia e porridge per me. Ora siamo in camera, Carla con tutti i dolori del mondo, bandeletta, arco plantare, la botta del cane.. Io mi godo questa vigilia tranquilla, tanto so gia' che al 20imo km i piedi mi abbandoneranno e allora comincero' a godermi il panorama.

Non guardate Eurosport, li' fanno vedere i top runners, che tra l'altro partono ben un'ora prima di noi (prevista alle 10.40, le 16.40 in italia).

Infine 2 appuntini: uno su New York, che ho trovato rumorosa (tutti a suonare il clacson!!), imbarbarita ma sempre fascinosa, e se ricordavo un posto in cui ero stato, ora e' sicuramente "evoluto". L'altro appunto va agli italiani qui presenti, la maggior parte molto in sintonia con questa New York: grezzi, ignoranti (nessuno sa l'inglese...) e propensi a farsi notare: "Che!, me fa de scaunt?" domanda in italiano a cassiera orientale di negozio souvenir....... "Will you run tomorrow?" domanda di una locale ad italiano che correva sul posto in ascensore, risposta del corridore: "OK! Yes! upstair!" (si!, vado su!)....

Forse ora sara' piu' chiaro perche' preferisco andare a Coeur d'Alene a farmi un Ironman piuttosto che venire qua per una maratona?

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