A Fabio, 5 aprile 2009.

domenica 17 aprile 2011

18a Mezza Maratona di Pasquetta

Questo fine settimana sono tornato -tra l'altro- a gareggiare (18a Mezza di Pasquetta a Gualtieri, Reggio Emilia con un discreto 1:52 basso). Ieri sabato riposo, mentre venerdi che ero a Riccione per impegni di lavoro, ho potuto svolgere solo una seduta di nuoto (anche breve, praticamente un 1800), nell'olimpionica di San Marino perche' a Riccione c'erano gli Italiani. Per via della caduta ho dovuto saltare i master, ma la notizia bella e' che giovedi mi sono fatto 15 km di corsa senza problemi al fianco, cosa che mi ha permesso di decidere per l'iscrizione alla mezza di Gualtieri di oggi.

Bella corsa, un po' d'elite (credo di essere arrivato fra gli ultimissimi, nonostante 1.52 e spiccioli) nonche' -a torto- poco frequentata. Ho rivisto (ed era tanto) M., un triathleta che vive da queste parti della Pasta Granarolo, il quale ha scritto a referto un bel 1:29. Bella giornata, partenza ore 11. Nei dintorni potevo scegliere fra la mezza di Lovoleto (gia' mal digerita l'anno scorso) e a lungo sono stato indeciso per la mezza di Fossoli di Carpi, ma poiche' il viaggio era piu' o meno simile ho scelto Gualtieri per lo start delle 11. Che in verita' e' arrivato alle 11 e 10, perche' sono anni che questa corsa si corre la domenica delle palme, e il prete -puntualmente- fa partire la processione alle 11, incrociando -immancabilmente il percorso dei podisti.

Una versione anni 2000 di Don Camillo e Peppone, insomma, con questo aspetto grottesco dei podisti che pronti allo start partono per un ulteriore riscaldamento. Finalmente un bello sparo e via, un giro "di lancio" di 2,5 km per le vie del centro (con i sanpietroni) ed in piazza e poi via sull'argine, reso famoso, appunto dai film di Don Camillo e Peppone. per due volte, poiche' qui le distanze sono ridotte. A parte il salire ed il ridiscendere dall'argine la corsa e' veramente piatta. I primi dieci chilometri li ho fatti a sensaziuone, e come al solito troppo in allegria, con un passo medio intorno ai 5.12/km (anche meno, forse), che ho regolarmente pagato nei secondi, dove ho pure fatto una sosta fisiologica e negli ultimissimi chilometri i piedi hanno fatto sentire le loro ragioni, per fortuna senza farmi interrompere la corsa.

Doppio pacco gara per il Challenge di Podisti.net, ma niente medaglia, solo una orribile Fruit of the loom blu a ricordo, oltre ad immancabili assaggi alimentari. Tuttavia una delle gare piu' sottovalutate.


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